CHE COS'È E NON È LA VIA DELL'UNO
È il percorso interiore che ognuno ha già dentro di sé
come libero ricercatore spirituale, includendo e
trascendendo ogni contenitore culturale.
Non è una religione, né una setta, una congrega o un dogma.
E' UNA SCELTA E UNO STILE DI VITA.
Ha a che vedere con la SALUTE? Sìììì!
Perché quando ci liberiamo dai condizionamenti, ci
esprimiamo e cerchiamo l'equilibrio con noi stessi, gli altri e
l'ambiente in cui viviamo la Vis Medicatrix, forza guaritrice
in ognuno di noi,
sprigiona il suo potere e ci mantiene in salute.
HA A CHE VEDERE CON LA PROPRIA REALIZZAZIONE E
LA FELICITA', L'AMORE E LA CONSAPEVOLEZZA?
Sìììììì!
TUTTI NOI Siamo già liberi ma finché non lo sappiamo fino in fondo
ci facciamo suggestionare da programmi e comandi che non
sono la nostra vera natura...
Questi programmi sono solo pensieri e qualunque pensiero
PUO' ESSERE CAMBIATO DA NOI CON UNA SCELTA
DI AMORE VERSO NOI STESSI, GLI ALTRI E TUTTO CIO' CHE SI
MANIFESTA NELLA NOSTRA VITA.
PRIMA DI TUTTO AMATI,
CON QUALUNQUE DIFFICOLTA', MALATTIA,
DIFETTO, FORMA, SCIAGURA, ERRORE, SEMPRE E IN
QUALSIASI SITUAZIONE... PERDONATI E PROCEDI NEL
BENE, IN QUELLO CHE UNISCE, CHE LIBERA, CHE FA
CANTARE IL TUO CUORE... AGISCI PER AMORE E GIOIA E ACCOGLI LE PAURE COME UNA MADRE ACCOGLIEREBBE UN BIMBO IMPAURITO...
SE SEI QUI A LEGGERE QUESTA
PAGINA E SE QUALCOSA IN
TE RISUONA
FORSE IL TUO CUORE È PRONTO PER SCOPRIRE CHE...
"LA DIVINITA' E' IN NOI E QUINDI ABBIAMO IL POTERE
SUL MALE" Richard Bach
Quando senti resistenze SI TRATTA DEL TUO BAMBINO INTERIORE CHE SI
TIENE STRETTE LE SUE FERITE E I SUOI SCHEMI MENTALI. ANCHE SE LO FANNO
SOFFRIRE E' L'UNICA COSA CHE CONOSCE. CON DOLCEZZA E PAZIENZA LO
AIUTI A CRESCERE PRENDENDO CONSAPEVOLEZZA DELLA LUCE CHE SEI!
Percorrere consapevolmente la Via dell'Uno è renderci
conto che facciamo tutti parte di un medesimo organismo
vivente... come cellule di uno stesso corpo.
Ecco perché La Via dell'Uno non appartiene a una cultura
ma al patrimonio stesso dell'umanità.
Non è di nessuno ed è di tutti QUINDI
ATTENTI: SE TROVATE UN COPYRIGHT VICINO AL NOME “LA VIA DELL’UNO” SI TRATTA DI UN PERCORSO NON AUTENTICO E NON GENUINO.
Il suo nome è protetto da una legge cosmica che va
ben oltre i copyright e le convenzioni dell'ego umano.
Chi porta la Via dell'Uno si impegna ad onorarla arricchendola con i propri strumenti... Ma è la via che ci conduce, non siamo
noi a guidarla!
QUESTO È IN CONTRADDIZIONE CON IL FATTO DI AVERE DIO IN NOI?
ASSOLUTAMENTE NO!!
Difatti dipende da ciò con cui ci siamo abituati a IDENTIFICARCI:
Se ci identifichiamo con il solo corpo e quello che sta dentro, senza percepire la grande rete di cui facciamo parte e la continuità tra energia e materia, non potremo mai sentire la connessione, vivremo la separazione percependo tutto come separato e il nostro pensiero sarà di tipo egoico, incline al conflitto, al confronto, alla competizione. Saremo soggetti al fluttuare di fortune e sfortune, esattamente come una barchette tra le onde... Potremo avere la sensazione, a volte di fare tutto noi, di essere artefici della nostra vita ma sarà sempre una dura lotta perché saremo come titani contro il cosmo... E perderemo.
Inesorabilmente, ci troveremo vecchi e infragiliti dalla nostra stessa ostinazione a dover arrendersi e può darsi che lo vivremo come una sconfitta...
Questo è l'ego. Quando invece andiamo oltre la percezione di noi stessi come corpi separati e cogliamo il flusso dell'Uno, ciò che raggunge uno è il successo di tutti, anche nostro e anziché fonte di sconforto è segno che c'è la possiamo fare tutti.
Se l'ego è la cellula, l'ecosistema è Dio. Non è possibile dividere l'Uno dall'altro ma un ego che s'impara dal proprio ecosistema non vale niente e un sistema (o un'idea di sistema) che schiaccia il singolo è solo un EGOSISTEMA, fatto di singole unità separate in lotta.
Quando sappiamo di essere gocce di un oceano, ci fidiamo del flusso, ci apriamo alla perfezione che si manifesta in noi e fuori di noi imparando a riconoscerla e aiutando il nostro ego a maturare.
QUESTA È LA RESA, BEN DIVERSA DALLA SCONFITTA.
DOVE PORTA LA VIA DELL' UNO?
All'integrazione tra dentro e fuori, maschile e femminile,
ragione e intuito, sottile e concreto,
ALL'UNITA' TRA CORPO, MENTE e ANIMA
COME GHIACCIO, ACQUA E VAPORE
UN'UNICA SOSTANZA IN 3 STATI DIVERSI!
Porta al recupero della centralità vitale e spirituale del CUORE.
Il CUORE è il PRIMO ORGANO a formarsi NEL FETO.
Nel cuore si sviluppa il ritmo fondamentale per la
nostra danza di vita.
Se l'individuo è centrato nella mente anziché nel cuore,
perde il proprio centro spirituale e vitale e diventa facile preda di
illusioni e follie poiché RESTA SEPARATO DA SE'.
Così crea realtà di separazione e quindi di disagio, dolore e malattie.
La nostra bussola interiore, nel cuore, viene sviata da schemi
e condizionamenti, non ci sentiamo mai a nostro agio ma poiché siamo
separati dal nostro sentire l'intuito non funziona più e perdiamo
la capacità di proteggerci rincorrendo false mete.
Questo si riflette dall'individuo alla collettività rendendosi ben visibile nella
nostra società.
La Coscienza profonda DEL DIVINO IN NOI, come un sole,
irradia dal cuore armonizzandoci alla Terra, alle forze cosmiche,
agli altri e all'ambiente di cui siamo parte.
Questo produce Amore: un'energia armonica,
vitale, inclusiva, creativa e utile in ogni situazione, che ordina
tutte le cose.
Tutte le parti del nostro vissuto e i livelli del nostro Essere
si incontrano in un'Unità multidimensionale, coesa e armonica
che ha il centro nel cuore.
Ma attenzione: QUALE CUORE?
Dapprima conosceremo un cuore emotivo, pieno di ferite,
rancori e passioni, un cuore rosa, rosso e nero…
Procedendo POTREMO GUARIRLO DOLCEMENTE anche grazie
ad una mente silenziosa e ricettiva e alla capacità di
auto-osservazione per poi conquistare un cuore verde, ASSOLUTO, ovvero assolto,
perdonato, E QUINDI INCONDIZIONATO.
Quando cerchi "qualcosa" che non riesci a definire
sei già pronto per percorrere La Via dell'Uno in modo
cosciente La tua visione si espande. Non puoi continuare ad
avere il punto di vista dell'ameba che pur partecipa alla Via
dell'Uno in modo meno consapevole...
E man mano che cammini ti accorgi che vuoi soltanto
amare e posare le armi...
COME CAMMINARE SULLA VIA CONSAPEVOLMENTE?
QUANDO MOLLO IL PENSIERO TROVO il SENTIERO.
QUANDO RICONQUISTO LA MAESTRIA SULLA MIA TESTA,
SULLA MIA PANCIA E IL MIO SANO ISTINTO E LI PORTO
AL CUORE INIZIO A PERCORRERE CONSAPEVOLMENTE
LA VIA DELL'UNO
SCOPRO CHE, in me ci sono forze che mi dirigono e possono
essere dirette, come la forza dell’Innato, la Shakti-Kundalini,
quella forma di coscienza antichissima e saggia che può
educare la mente per ricondurci al Cuore Spirituale.
Ascoltando il battito del cuore,
ascoltando il respiro, camminando lentamente metto in moto
il processo di Auto-osservazione che coglie tutto ciò che succede
dentro e fuori di noi facendoci vedere le strette connesssioni
tra cio che crediamo vero e cio' che ci accade...
Lungo il cammino ho incontrato alcuni strumenti
che propongo a chi vuole incamminarsi e sente di aver
bisogno di aiuto
Il Sistema Integra è come un paio di solidi scarponcini o delle racchette
per darsi più forza e andare in salita, l'Aurico quantico è come la
bussola, e il senso di orientamento, fondamentale per capire dove siamo,
ma una volta acquisito ce l'hai dentro e ti fidi. Il Creative Shen è come la
mappa che ci segnala i rifugi e gli ostelli, Anahata e Odaka Yoga,
sono come il riposo e lo stretching di allenamento in cui senti il senso
della fatica e recuperi le tue forze.
La Meditazione è come il pic nic, il nutrimento.
Questi strumenti sono sorgenti di chiarezza, fonti limpide alle
quali attingere e da cui trarre integrazione e ispirazione per fare
il punto, riprendere le forze, rivedere la propria rotta e ripartire
con nuova energia.
Possiamo godere di ciò che siamo davvero, al di là di ciò che crediamo
di essere oggi, dei pensieri e delle emozioni, dei ruoli, dei problemi o
delle sofferenze vissute con cui ci identifichiamo.
Quando ci accorgiamo che la reatà esterna rispecchia ciò che
in noi crediamo reale abbiamo in mano delle potenti chiavi.
Quando in mezzo alle onde ci ricordiamo di essere acqua, la
paura svanisce, la mente stupisce, il cuore sorride e
torna il sereno.
|